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Piazza Affari la migliore tra le Borse europee, ottimismo in vista della Fase 2

Mentre l’Europa si concentra sulla vita post-coronavirus, al via le riunioni delle Banche centrali – oggi è il turno della Fed. Petrolio torna a scendere, Wti a 10 dollari al barile

Persone a passeggio Fonte: Bloomberg

Giornata concentrata sulle notizie dalle Banche centrali, con la Federal Reserve statunitense che si riunisce a partire da oggi, seguita giovedì dalla Banca centrale europea.

Intanto tornano a far preoccupare i prezzi del petrolio che, dopo il crollo del 25% di ieri, continuano a scendere: durante la seduta dei mercati asiatici, il Wti è tornato sotto gli 11 dollari al barile (-14,4%) e il Brent sotto i 19 dollari al barile (-5,55%).

Soprattutto sulle Borse europee premono gli allentamenti dei lockdown per entrare nella Fase 2 della gestione della pandemia di coronavirus, quella della convivenza con il virus. Secondo dati pubblicati dall’agenzia Reuters, i casi di contagi da Covid-19 in tutto il mondo hanno ormai superato i tre milioni, per circa 205 mila vittime.

Come si è chiusa la giornata sui mercati asiatici?

La chiusura leggermente positiva delle Borse asiatiche è dovuta tutta alla ripresa post-coronavirus, sugli strascichi della mossa di ieri della Bank of Japan, che ha allargato le misure di Quantitative Easing rendendone il tetto pressoché illimitato, oltre ad aver aumentato l’acquisto di obbligazioni aziendali.

Se però gli azionari hanno segnato rialzi solo leggermente al di sopra dello zero è per via del crollo dei prezzi del petrolio, che minacciano di tornare ai minimi della settimana scorsa (quando il Wti è sceso in zona negativa per la prima volta nella storia).

Dopo una sessione altamente volatile, con l’ottimismo per un ritorno sempre più rapido ai livelli di produzione pre-coronavirus da una parte e la cautela dovuta al fatto che comunque ancora manca un vaccino (e l’unico modo per garantire la sicurezza siano le misure di distanziamento) dall’altra, gli indici giapponesi chiudono contrastati, con il Nikkei in leggerissimo ribasso a -0,06% mentre il Topix segna un rialzo dello 0,13% - forte anche dei dati sulla disoccupazione in Giappone: il 2,5%, in linea con le previsioni.

Scenario simile in Cina: Shanghai segna una perdita in chiusura dello 0,19%, Shenzhen sale dello 0,31% e China A50 guadagna l’1,00%.

Positivo il Kospi coreano, a +0,59%; anche l’Hang Seng di Hong Kong segna un rialzo, a +0,91%.

Cosa è successo negli Usa?

Nelle ultime ore, l’ottimismo provocato dalla contrazione dei nuovi casi di Covid-19 ha portato l’S&P 500 a recuperare tutto il terreno perso nelle ultime settimane, mettendo a segno la migliore sessione dal 1987.

D’altra parte, preoccupa più che mai la condizione dei siti di stoccaggio e le vendite dei contratti per giugno del Wti – allo stesso modo di come è avvenuto per quelli di maggio. Nelle ultime ore, il greggio made in Usa è stato scambiato per un minimo di 10,64 dollari al barile, mentre il Brent è sceso a 18,85 dollari al barile.

Lo United States Oil Fund, tra i principali acquirenti retail di greggio, ha annunciato di voler vendere i contratti in scadenza a giugno, per reinvestire in scadenze molto più lontane nel tempo.

Oggi si riunisce la Federal Reserve, impegnata in una due-giorni per trovare una risposta alla crisi economica scatenata dallo stop forzato delle attività a causa del coronavirus. Dopo il taglio dei tassi di interesse a livelli prossimi allo zero, gli investitori aspettano ora di sapere per quanto tempo durerà tale regime, oltre a un quadro economico ecompleto dopo le previsioni rilasciate dall’istituto centrale.

In attesa della riunione il cambio EUR/USD raggiunge 1,0827, mentre nei confronti della sterlina il biglietto verde viaggia a 1,2433 e il cross USD/JPY (大口) scende a 107,123.

Come si prospetta la giornata in Europa?

“Un gruppo di lavoro ad alto livello sta esaminando i pro e i contro di una valuta digitale” ha annunciato Fabio Panetta, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, a pochi giorni dalla riunione dell’istituto. La moneta sarebbe “utilizzabile dagli intermediari o anche direttamente dai consumatori mediante dispositivi elettronici (quali gli smartphone) per effettuare i propri pagamenti”.

Si tratta di un piano allo studio della Bce, il cui board esecutivo si riunirà giovedì. Nel frattempo, gli indici europei hanno aperto in cauto rialzo: Parigi segna un rialzo dello 0,23%, Francoforte +0,50%, Londra avanza dello 0,35%, Madrid leggermente sopra la parità con un aumento dello 0,06% e, infine, Piazza Affari segna il rialzo maggiore, a +1,29%.

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