Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Nasdaq ancora sotto pressione aspettando Apple

Il listino tecnologico rimane sotto pressione dopo i conti deludenti delle ultime sedute. Cresce l'attesa per Apple.

ig_trading_floor_5
Fonte: Bloomberg

Si preannuncia essere un'altra seduta difficile per il Nasdaq100. Il listino tecnologico più importante del mondo rimane sotto pressione dopo le deludenti trimestrali degli ultimi giorni. A dimostrazione di ciò, le vendite massicce si stanno concentrando sui titoli come Facebook e Netflix. Il tutto quando mancano poco più di 24 ore alla pubblicazione della trimestrale di Apple, la prima della classe.

Per quello che è tradizionalmente riconosciuto essere il trimestre più debole per il colosso di Cupertino, il mercato si attende ricavi poco sopra i 61 miliardi di dollari, con un EPS di 2,16 dollari. Importanti saranno anche i numeri che arriveranno dalla Cina per capire se e come le tensioni commerciali abbiano impattato sulle vendite di Apple. Il punto è tutt'altro che trascurabile, visto che la Cina vale circa il 21% del fatturato di Cupertino. Al di là dei numeri consuntivi, il mercato potrebbe rimanere spaventato da eventuali revisioni di target o profit warning dovuti proprio alle tensioni commerciali. Per contro, gli investitori potrebbero apprezzare eventuali piani di buyback.

Tornando sul settore in generale, gli investitori sembrano essersi resi conto delle valutazioni troppo esagerate, con P/E in molti casi prossimi a 50. I recenti cali hanno un po' aiutato il mercato a ricalibrare le valutazione di queste growth stocks. Al momento crediamo che non esista un pessimismo sul comparto, piuttosto stiamo assistendo a un rientro da una situazione di eccesso/euforia. Allo stesso tempo, ci aspettiamo che un'inasprimento delle tensioni commerciali possa alimentare una spirale di pessimismo più diffuso tale da far precipitare la situazione, con cali più preoccupanti, anche se questro non è il nostro base case scenario.

Graficamente il Nasdaq100 sta testando la trend line ascendente che unisce i minimi da aprile scorso, in transito poco sotto 7.200 punti. Un cedimento di tale riferimento potrebbe accentuare la discesa verso l'area 6.950-7.000 punti, il vero supporto strategico di breve (minimi di fine giugno e secondo dei ritracciamenti di Fibonacci nel rally partito da minimi di febbraio). Così un cedimento di tale riferimento potrebbe aprire a una discesa più importante, con primissimi obiettivi collocati sui minimi dell'anno (in area 6.160 punti).

Inizia a fare trading

Apri un conto e riceverai i segnali di trading dei nostri esperti.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.