Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Germania: Bundesbank lancia l'allarme crescita sull'economia tedesca. Dax in calo

Germania a rischio rallentamento crescita nel periodo 2018 - 2019. A lanciare il monito è la banca centrale tedesca. Male i dati del settore manifatturiero e dei servizi, con indici direttori degli acquisti in calo e sotto le attese. L'indice tedesco in mattinata perde fino all'1,5%. Si teme già la fase post Angela Merkel

Germany 30 - Dax
Fonte: Bloomberg

Suonano gli allarmi dell’economia tedesca, in una giornata apertasi nel segno dei ribassi per l’indice Dax. Il paniere di Francoforte ha avviato un movimento a ribasso fin dalle prime ore della giornata, spingendosi in area -1,5% al di sotto del livello a 10800 punti. Lo stesso ha quindi leggermente ritracciato, con perdite poco sopra il punto percentuale.

Secondo quanto riportato in mattinata dalla Bundesbank, la crescita in Germania subirà nei prossimi anni un rallentamento. La previsione di un outlook futuro meno roseo delle attese ha portato gli analisti a ridurre le previsioni di crescita per il prossimo semestre, a fronte anche dei recenti dati deludenti provenienti dal tessuto macro.

La banca centrale tedesca prevede che nell’anno 2018 la crescita tedesca raggiungerà quota 1,5%, livello inferiore rispetto alle previsioni precedenti al 2%; la stima si attesta invece all'1,6% nei due anni successivi.

Tali stime si inquadrano all’interno di un contesto europeo in cui, secondo quanto riportato ieri dalla Banca centrale europea, la crescita potrebbe registrare una riduzione dal precedente livello a 1,8% all’attuale 1,7% per l’anno 2019.

Sul movimento negativo dell’indice Dax ha impattato in mattinata la pubblicazione dei dati relativi al settore manifatturiero e a quello dei servizi, con indici dei direttori degli acquisti sotto le attese e in calo rispetto ai dati precedenti (rispettivamente pari a 51,5 e 52,5 punti, contro stime a 51,8 e 53,4).

L'espansione del settore privato tedesco ha toccato a dicembre un minimo da quattro anni, avvisaglia di rallentamento della crescita che, oltre a preoccupare Francoforte, mette in discussione in generale l’andamento dell’economia del Vecchio Continente.

Infine, secondo quanto riportato ieri da Bloomberg, la Germania potrebbe trovarsi ad affrontare nei prossimi periodi un ulteriore problema: la rinuncia ad una nuova candidatura da parte della Cancelliera tedesca, Angela Markel, potrebbe sì, da un lato, raccogliere l’approvazione politica di un nuovo leader intenzionato ad intraprendere un percorso europeo di condivisione del rischio (che rafforzi il costrutto della moneta unica), ma potrebbe far sì, dall’altro, che la fiducia nella nuova leadership (e in generale nelle cariche di governo) inizia a calare al calare del ritmo di crescita economica.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.