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Super dollaro sui massimi da giugno 2017. Dati Usa e trimestrali mettono il turbo al biglietto verde

Dollaro Usa sui massimi da 22 mesi. Vendite abitazioni unifamiliari mai così altre da un anno e mezzo. Proseguono le trimestrali: ieri bene Twitter e Coca Cola, oggi in calendario Boeing, Caterpillar, Facebook, Microsoft e Tesla.

Dollaro americano Fonte: Bloomberg

Nuovi dati positivi provenienti dal mercato a stelle e strisce. E il dollaro torna a rafforzarsi, andando a testare i massimi da giugno 2017.

Dollaro forte, pressioni sul cambio EUR/USD

I numeri oltre la attese circa la vendita di nuove abitazioni unifamiliari, cresciute a marzo al ritmo più elevato dell’ultimo anno e mezzo, hanno allentato le preoccupazioni di un rallentamento della macchina statunitense e riportato l’indice del dollaro su livelli che mancavano da 22 mesi. Il calo della volatilità ha ulteriormente rinfrancato gli operatori di mercato, tornati ad apprezzare attività più esposte al rischio.

Dopo aver toccato un massimo nella notte in area 97,75, il dollaro contro il paniere delle sei principali valute mondiali si è assestato poco sopra i 97. L'euro, che ha il maggiore peso all'interno dell'indice, ha bucato contro USD a ribasso il livello a $1,1200, riportandosi quindi poco sopra tale area, con una perdita fino a mezzo punto percentuale.

Calendario macro: venerdì il Pil Usa

Allo stato attuale, complici anche i dissapori interni sul fronte politico, l’economia europea risulta essere particolarmente debole rispetto alla struttura americana, situazione che mette l’euro sotto pressione. Tale quadro potrebbe rinfrancarsi venerdì 26, quando l'attenzione del mercato sarà rivolta ai dati macro, con le stime del Pil del primo trimestre a stelle e strisce al 2,1% (dopo la revisione del dato precedente leggermente a ribasso a 2,2%).

Se il trimestre che apre l’anno è generalmente il meno entusiasmante dal punto di vista della crescita, quello di dopodomani potrebbe invece rivelarsi decisivo, in un periodo in cui le economie al di fuori degli Stati Uniti o si trovano a discutere dei propri problemi interni, o si trovano trattare con gli stessi Usa, che proseguono sulla strada degli accordi unilaterali (e, prima di questi, delle tensioni).

Trimestrali Usa a sostegno dell'economia

A confortare il sentiment degli investitori nei confronti del biglietto verde, infine, sono stati i risultati trimestrali presentati da alcune big del settore: dopo i numeri tutto sommato soddisfacenti arrivati la scorsa settimana dai colossi della finanza a stelle e strisce, questa settimana si è aperta con la performance più che soddisfacente di Twitter e Coca Cola, che hanno battuto le stime degli analisti, spingendo ieri a rialzo Wall Street. Oggi sarà la volta, tra le altre, di AT&T, Boeing, Caterpillar, Facebook, Microsoft e Tesla, mentre si dovrà attendere domani per,Amazon ed Intel. Martedì 30 aprile sarà invece la volta di Apple.

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