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Mercati pronti a Mario Draghi. Acquisti sullo Yen: BoJ accomodante con Fed e Bce

Meeting Bce: operatori pronti a nuovi spunti su Tltro e interventi sul tasso dei depositi bancari. Mercato forex poco mosso, cauto sugli sviluppi di guerra commerciale. Kuroda conferma stimoli all'economia. Stasera i verbali Fed.

Bce Fonte: Bloomberg

Banca centrale europea e Federal Reserve americana pronte a fornire maggiori indicazioni circa la propria politica monetaria nuovamente accomodante. Prima di loro, la Bank of Japan.

BoJ, Kuroda: politica accomodante. Serve stimolo fiscale

Nelle prime ore di mercoledì, il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha promesso di proseguire per un esteso periodo di tempo il potente allentamento monetario attualmente in essere, col fine di raggiungere il target di inflazione al 2%.

Kuroda ha inoltre sollecitato il governo di Tokyo affinché tenti di riconquistare la fiducia del mercato con una efficace strategia fiscale. Secondo il governatore dell’istituto centrale nipponico, il rendimento dei titoli di stato a lungo termine in territorio leggermente negativo non deve preoccupare, considerata la tendenziale avversione al rischio degli investitori a livello globale.

Brexit, Consiglio Ue: verso una proroga al 30/06?

In un clima teso per le principali piazze mondiali, impegnate su più fronti tra Brexit, guerre tariffarie e politiche monetarie, lo yen ha guadagnato terreno ieri contro le principali divise, riequilibrandosi nelle prime ore di oggi. Gli operatori restano cauti: è attesa per oggi la riunione del Consiglio dell'Unione europea, che dovrà deliberare circa la possibilità per il Regno Unito di estendere ulteriormente l’avvio della Brexit al 30 giugno, seppur in assenza di un piano chiaro e concordato e con il mancato impegno inglese a partecipare alle europee del 23-26 maggio. Le alternative al rinvio sono poche: o la revoca dell’Articolo 50, o, ancora, l’eventualità del no-deal il 12 aprile (sebbene il parlamento abbia votato una legge che impedisce l’uscita senza accordo dal blocco).

Il cambio EUR/GBP si conferma oggi stabile, attorno a 0,8610-0,8630. Leggero apprezzamento del pound sul dollaro che guadagna qualche centesimo di punto sulla chiusura di ieri, in area 1,3070.

Guerra commerciale: Usa vs Ue. No news sull'accordo cinese

Lo yen giapponese ha in parte ricevuto sostegno dall'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Unione Europea: in attesa di ulteriori sviluppi circa le trattative in atto tra Washington e Pechino (concorrenti diretti sul fronte tecnologico), l’amministrazione Trump ha preso in mano la vicenda Airbus (con l’accusa all'Ue di aver violato le regole del WTO sulla concorrenza di mercato, aiutando la società con sussidi), promettendo rivendicazioni (nuovi dazi) qualora l’Unione non cambi il proprio modus operandi. La minaccia delle tariffe riguarderebbe diversi comparti di mercato: elicotteri e componenti di aeromobili, formaggi (tra cui Pecorino, Emmentaler e Roquefort), olio d’oliva, tute da sci, agrumi (limoni, clementine, pompelmi), vini, tessuti, grappe, metalli preziosi ed industriali. Complessivamente, potrebbero cadere sotto l'azione vessatoria americana 11 miliardi di dollari di controvalore di merci.

Il cambio EUR/USD ha aperto mercoledì la terza giornata consecutiva di rialzo, dopo il +0,4% di inizio settimana ed una conferma del livello a 1,1270 tra ieri ed oggi. Sulle divise mondiali ha in parte pesato l'aggiornamento a ribasso del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita globale, dal 3,5% al 3,3% nel 2019, il livello più basso dalla crisi finanziaria.

Bce, Mario Draghi: specifiche Tltro e tasso sui depositi

A partire dal pomeriggio di oggi la volatilità sul mercato del forex tenderà ad aumentare in vista del doppio incontro con le banche centrali. Alle 13:45 la Bce rilascerà i dati su tassi d’interesse, tassi marginali di rifinanziamento e tasso sui depositi, che dovrebbero essere confermati. Relativamente a quest’ultimo (attualmente negativo a -0,40%), Mario Draghi potrebbe fornire ulteriori indicazioni di intervento nel prossimo meeting, calendarizzato giovedì 6 giugno. Lo speech del Governatore, atteso per le 14:30, potrebbe inoltre essere l'occasione di fornire ulteriori indicazioni circa l’annunciato piano di Tltro, le aste di liquidità a lungo termine a target, in avvio da settembre 2019.

Fed, Jerome Powell: la linea della "pazienza" nei verbali

Qualche ore più tardi, l'attenzione degli investitori sarà invece concentrata sui verbali dell’ultima riunione del Fomc, braccio operativo della Fed, che pubblicherà le minute. L’istituto centrale americano ha ribadito la propria linea paziente, escludendo nuovi rialzi dei tassi nel 2019.

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