Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Juventus: dopo Ronaldo, l'indiscrezione Mbappé. Titolo vola a Piazza Affari

Azioni bianconere top performer d'inizio 2019. Voci di un nuovo colpo di mercato riaccendono l'entusiasmo, tra l'affare Ramsey e le indiscrezioni sul campione del Psg.

euro
Fonte: Bloomberg

Nuovo rialzo di giornata per il titolo Juventus , che spinge il movimento settimanale ad un +15%.

Il team bianconero non accenna a rallentare la propria recente corsa, dopo la debolezza mostrata nel mese di dicembre, nonostante l’ingresso ufficiale all’interno del paniere delle 40 società più capitalizzate di Piazza Affari.

Nel primo giorno di contrattazioni del 2019, la società torinese si è fatta valere con un +10%, facendo scemare le preoccupazioni che qualche settimana fa avevano piegato il titolo. A preoccupare erano stati l’elevato rapporto debito/Ebitda ed il sorteggio di Champions League, che a metà febbraio vedrà la squadra della mole affrontare gli spagnoli dell’Atletico Madrid.

A parlare per Juventus, ancora una volta, sono stati i numeri: 53 punti in 19 giornate di campionato nazionale; 7 scudetti consecutivi; 40.020 spettatori (su 41.000 posti) all’Allianz Stadium nel girone d’andata 2018/2019 (terzo posto dopo Inter e Milan); 500 milioni di euro di ricavi nel bilancio 2017/2018; 105 milioni di euro per l’acquisto di Cristiano Ronaldo (con contratto da 30 milioni netti annui fino al 2022).

Con un prezzo per azione a 1,20 euro circa ed una capitalizzazione di mercato superiore a 1,1 miliardi, il club bianconero ha beneficiato ieri delle indiscrezioni secondo cui la società starebbe valutando l’acquisto di un nuovo pezzo da novanta del calcio mondiale, che vedrebbe nel campione del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappé, il degno successore di Cristiano Ronaldo.

Mbappé (che attualmente riceve 10 milioni di euro netti a stagione e la cui figura non è ancora stata “spesa” per fini commerciali) non avrebbe al momento una valutazione; è comunque incoerente pensare che il tesserino del giocatore possa in futuro passare di mano ad un costo inferiore ai 180 milioni spesi dal PSG per averlo dal Monaco.

In attesa di una conferma sul futuro di Aaron Ramsey, centrocampista (mezzala, centrale o trequartista) dell’Arsenal in scadenza a giugno e già in contatto col club bianconero (secondo rumors, per un accordo quinquennale da 6,5 milioni di euro a stagiones), Juventus starebbe già valutando l’investimento da 500 milioni di euro (tra cartellino ed ingaggi) coi quali finanziare l’affare Mbappé, coperto in parte della cessione di Paulo Dybala, che potrebbe esser messo in vendita a 80-100 milioni.

Ad intervenire per smorzare gli entusiasmi di mercato è stato ieri il chief football officer di Juventus, Fabio Paratici, che ha commentato l'indiscrezione con "al momento, è un'ipotesi fantasiosa".

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.