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Tornano le vendite sulla sterlina alle prese ancora dalle incertezze sulla Brexit. Il cambio GBP/USD è tornato sotto la soglia di 1,30, aggiornando così i minimi che non vedeva dal 4 ottobre. Male la sterlina anche verso euro, con il cross EUR/GBP salito a 0,8870, anche in questo caso livelli che non vedeva da quasi 3 settimane.
A penalizzare le vendite sulla divisa britannica sembrano essere i rinnovati timori sulla Brexit. Dopo gli sviluppi, o meglio, i mancati sviluppi arrivati dal Consiglio europeo della scorsa settimana, il mercato oggi sembra concentrarsi nuovamente sulla debolezza interna di Theresa May, dopo che sia Conservatori che i Laburisti hanno sollevato perplessità per un prolungamento del transition period. Sebbene la May abbia detto che l'accordo è stato raggiunto al 95%, resta fuori la questione dei border tra Irlanda del Nord e Irlanda, che conta non poco per il deal finale.
Siamo convinti del fatto che una soluzione verrà trovata, dato che le conseguenze di un no deal sarebbero di proporzioni a tratti inimmaginabili. Nonostante tutto, continuiamo ad essere scettici sulla sterlina, dato che anche un accordo potrebbe penalizzare l'economia britannica.