Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Deutsche Bank verso la fusione? Scatta il toto banche. Bce: sì player europei, no CommerzBank

Titolo Deutsche Bank in calo a Francoforte dopo il rally a +8% di mercoledì. Voci di possibile fusione. Germania: creare un player globale per ampliare attività

Bandiera europea Fonte. Bloomberg

Giornata di forti ribassi per Deutsche Bank che, appesantita da un comparto bancario incerto (dopo l’annuncio del taglio delle stime sui conti dell’ultimo trimestre di Société Générale), sconta oggi il flusso di notizie trapelate nelle scorse ore sull’eventualità di un’operazione di M&A con una rivale di settore.

"Commerzbank", direbbero le autorità tedesche, un'opzione che non sembra convincere la Banca centrale europea. Ad ora, l’unica certezza è la necessità per la Germania di rafforzare il proprio sistema bancario, per ambire al consolidamento di settore e all’ampliamento su scala globale.

Titolo Deutsche Bank: Francoforte pensa alla fusione

Dopo aver registrato ieri un movimento a rialzo superiore all’8%, il titolo Deutsche Bank riversa oggi a Francoforte in territorio negativo, in calo di oltre tre punti e mezzo percentuali. Mercoledì Boomberg ha riportato la notizia che i regolatori europei starebbero studiando l’ipotesi di una fusione tra l’istituto tedesco con un altro player del settore, privilegiando però operazioni con rivali europee al di fuori della Germania. Strada sbarrata, insomma, per la connazionale Commerzbank, sulla quale sembrava cadere la scelta del ministero delle finanze tedesco.

Nel corso degli ultimi mesi si è più volte discussa la possibilità di una operazione di M&A per Deutsche Bank, che nel 2018 ha perso circa il 50% della propria capitalizzazione di borsa sull’indice Dax. Commerzbank, così come UBS, sono alcuni dei nomi trapelati.

Fondi vicine alla vincenda hanno reso noto che la Banca centrale europea, assieme all'autorità di controllo dei mercati finanziari tedeschi (BaFin) non sarebbero favorevoli all’idea di una fusione della Big tedesca con la collega Commerzbank che, a detta delle istituzioni, risulta esser troppo piccola per fare la differenza. Di certo, le due tedesche hanno in comune un obiettivo: l’aumento della reddittività e la stabilizzazione delle attività in essere

La Bce, in special modo, sarebbe favorevole ad un'operazione cross-border, volta a spingere il consolidamento di Deutsche Bank all’interno dei diversi mercati finanziari regionali. Dal canto loro, le autorità tedesche stanno intensificando le discussioni su una possibile fusione della prima banca tedesca con un secondo istituto, che andrebbe a creare in Germania un player finanziario abbastanza grande da puntare ad un’espansione dell’operatività su scala globale.

Con quasi 2 mila miliardi di euro in attivi totali (2,3 trillion di dollari), la società risultante dalla fusione tra Deutsche Bank e CommerzBank (il secondo più grosso istituto tedesco) sarebbe la terza più grande banca europea dopo HSBC e BNP Paribas. Un’idea, questa, che piace ai ministri tedeschi, meno all’Europa.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri nuove opportunità di trading

Con IG vai long o short su oltre 17.000 mercati. Scegli la nostra piattaforma pluripremiata per fare trading con spread ridotti su indici, azioni, materie prime e molto altro.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading