Forex, EUR/USD: come operare sul cambio dopo i verbali della Fed

Wall Street ha chiuso in calo ieri, sulla prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve emersa dai verbali pubblicati di ieri. Nell’ultima riunione la Banca centrale USA ha lasciato il costo del denaro invariato, nel range compreso tra il 5% e il 5,25%.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, aveva avvertito che la mossa era, più che uno stop della stretta monetaria, solo una semplice pausa. I verbali diffusi ieri dal FOMC hanno confermato quanto affermato da Powell anche nel Forum delle Banche centrali a Sintra organizzato dalla BCE.

Dunque, strette monetarie meno aggressive di quelle viste l’anno scorso, che erano state anche di 75 punti base, ma nuovi rialzi dei tassi di interesse comunque all’orizzonte. Alcuni esponenti del FOMC avrebbero preferito un altro rialzo dei tassi di 25 punti base nell’ultimo meeting del 13-14 giugno.

Gli esponenti favorevoli a una nuova stretta monetaria di 25 punti base avevano citato le condizioni ancora rigide del mercato del lavoro del Paese, il rafforzamento della crescita economica e la presenza di poche prove di un indebolimento dell’inflazione.

Dalle minute emerge inoltre che la Fed prevede una recessione moderata negli Stati Uniti a partire dalla fine di quest’anno. In questo contesto, vediamo ora come impostare l’operatività su EUR/USD secondo l’analisi tecnica.

Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative

Il quadro tecnico di EUR/USD continua ad essere debole nel breve termine, con i corsi che rimangono all’interno della fase ribassista in essere dal 22 giugno. Al momento le quotazioni stanno difendendo il supporto statico in area 1,0840 e un eventuale breakout della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati da fine giugno, ora transitante a 1,0907, potrebbe permettere l’implementazione di strategie long con obiettivo a 1,10.

Al contrario, se dovesse proseguire l’attuale fase di debolezza, la rottura di 1,08 potrebbe accelerare le vendite con obiettivo dei venditori collocato dapprima in area 1,07, dove transita la trendline ascendente che conta i minimi segnati a marzo e maggio 2023, e successivamente sul livello orizzontale lasciato in eredità dal minimo del 31 maggio scorso.

Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1,0910. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,0850, mentre il target a 1,10. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su EUR/USD con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A22ZD00, livello di KO a 0,975854 e leva pari a 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di EUR/USD dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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