Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Azioni Amazon in rialzo nel pre-market dopo i ricavi record nel Q4

Doppiati i risultati del quarto trimestre 2019, con le vendite aumentate del 44% e un utile a quasi 7 miliardi di dollari. Passo indietro di Bezos, al suo posto il numero uno dei Web Services Sassy

Amazon Fonte: Bloomberg

Trimestrale oltre ogni aspettativa per Amazon, che ha rilasciato i dati relativi al quarto trimestre del 2020 ieri sera a mercati chiusi.

Con ricavi da 125,56 miliardi di dollari e un utile per azione da 14,09 dollari, il gigante dell’e-commerce doppia le previsioni degli analisti – gli esperti di Refinitiv avevano previsto un giro d’affari da 119,7 miliardi di dollari e un utile per azione pari a 7,23 dollari.

Trimestrale Amazon: i numeri del 2020

È la prima volta che Amazon riporta ricavi oltre i 100 miliardi di dollari. Per quanto il traguardo fosse ampiamente atteso, il colosso di Jeff Bezos ha comunque superato ogni record, con un aumento del 44% sulle vendite nette registrate nello stesso periodo del 2019 (quando erano ammontate a 87,4 miliardi di dollari).

Buoni risultati anche per l’utile operativo, in rialzo a 6,9 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi del 2020; nell’ultimo trimestre del 2019 era stato di 3,9 miliardi.

Traguardo doppiato anche per i profitti: 7,2 miliardi di dollari, corrispondenti a un utile per azione da 14,09 dollari, a fronte di utili da 3,3 miliardi (6,47 dollari di utile per azione) nello stesso periodo dell’anno precedente.

I numeri per l’intero 2020 sono da capogiro: i ricavi totali ammontano a 386,1 miliardi di dollari (+38% rispetto al 2019, quando raggiunsero i 280,5 miliardi). Dal dato va tuttavia scorporato l’impatto favorevole provocato durante l’anno dai tassi di cambio, corrispondente a 1,4 miliardi – al netto di tale effetto, Amazon registra comunque un aumento dei ricavi del 37% nel 2020.

In rialzo anche l’utile operativo, che in tutto l’anno è salito fino a 22,9 miliardi di dollari, rispetto ai 14,5 miliardi con cui Amazon aveva chiuso il 2019.

Infine, i profitti: 21,3 miliardi di dollari, corrispondenti a 41,83 dollari di utile per azione, rispetto a un utile netto da 11,6 miliardi con utile per azione a 23,01 dollari solo un anno prima.

Cosa ha influito sui conti del quarto trimestre?

Tra e-commerce e Aws (Amazon web services, i servizi di cloud computing sviluppati dall’azienda di Bezos), il business di Amazon non solo non è stato affatto segnato dalla crisi scatenata dalla pandemia di covid-19, tutt’altro: è tra quelli che ne hanno beneficiato di più – al pari del resto delle big tech.

Con oltre metà della popolazione mondiale costretta in casa dai vari lockdown (3,9 miliardi di persone ad aprile), ordinati nel tentativo di contenere la diffusione del virus, i servizi di spedizione online e gli strumenti per il lavoro da remoto sono dilagati.

Amazon è stata rapida ad adattarsi alle esigenze del mercato: servizi di spesa a domicilio con Amazon Groceries e, negli Stati Uniti, Amazon Pharmacy – dedicato alla spedizione di medicinali; la tecnologia Just Walk Out, che dal 2018 permette di comprare prodotti nei negozi fisici e pagarli a casa, saltando la fila; i servizi streaming, con Amazon Music e Video.

La stagione del Black Friday e degli acquisti natalizi è stata la ciliegina sulla torta: Amazon ha spedito oltre un milione di prodotti in tutto il mondo.

Ma soprattutto il 2020 è stato il boom dei Web Services, di cui hanno usufruito clienti del calibro di JPMorgan, Metro-Goldwyn-Mayer, Thomson Reuters, Zalando e il gruppo BMW - tra gli altri.

Quali sono stati i settori migliori per Amazon?

Il mercato principale per Amazon si conferma quello nordamericano, che negli ultimi tre mesi del 2020 ha portato ricavi per 75,35 miliardi di dollari (+40%); i ricavi in arrivo dal resto del mercato internazionale ammontano a 37,47 miliardi (+57%), quelli degli Aws a 12,74 miliardi (+28%).

Cosa si prevede per il futuro?

Un risultato straordinario e altamente prevedibile, corredato da un annuncio meno atteso: da metà 2021, l’amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, farà un passo indietro.

Il suo posto verrà occupato da Andy Jassy, attualmente numero uno del dipartimento Amazon Web Services, mentre Bezos assumerà la carica di presidente esecutivo.

“Nel mio ruolo di presidente esecutivo, intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione su nuovi prodotti e iniziative”, ha annunciato Bezos in una lettera.

Il risultato oltre ogni previsione del 2020 infatti non durerà a lungo: Brian Olsavsky, Cfo di Amazon, ha dichiarato di attendersi un calo di circa il 25% dei volumi già nel primo trimestre del 2021, in concomitanza con il rallentare della pandemia di covid-19.

Come sfruttare le opportunità di trading?

Interessato al trading sulle azioni Amazon? Vai long o short con i CFD su oltre 16 mila azioni internazionali, con un piccolo deposito iniziale, oppure prendi il controllo sul rischio con le barrier option. Inoltre, puoi tradare prima e dopo l’apertura dei mercato su oltre 70 azioni Usa, solo con IG.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i CFD.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri i primi certificati turbo al mondo quotati H24

  • Leva variabile a partire da 3x
  • Rischio limitato
  • Da zero commissioni*

*Zero commissioni per tutte le operazioni con Turbo24 con un valore nozionale superiore a 300 €.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading