PREVIEW TRIMESTRALI USA
Mercoledì 22 ottobre il gruppo di Elon Musk comunicherà i dati del trimestre
Il gruppo di Elon Musk, Tesla Motors, entra nella stagione delle trimestrali con consegne record ma con la redditività che cammina in equilibrio su un filo.
Problemi di natura politica, battaglie legali e debolezza legata ai tagli di prezzo implicano che non bisogna concentrarsi sulla crescita ma sui margini.
Crediamo che l’utile per azione EPS possa risultare pari a $0,55 e i ricavi attestarsi a $26 miliardi.
Saranno, tuttavia, i margini a determinare la reazione del mercato. Il margine lordo del comparto automotive dovrebbe essere attorno al 17%, quello operativo vicino al 6%.
La performance di Tesla quest’anno ha superato gran parte del settore EV, ma resta indietro rispetto al rally dei titoli tech.
Il titolo ha toccato nuovi massimi 2025 a settembre ma è ancora circa il 35% sotto il picco del 2024 vicino a $488.
Il pacchetto retributivo da $56 miliardi di Musk arriva in appello alla Corte Suprema del Delaware; Tesla contesta $345 milioni di spese legali collegate.
Le vendite globali di EV hanno toccato il record di 2,1 milioni a settembre (+26% a/a), guidate dalla Cina (circa 1,3 milioni) e da una corsa al credito d’imposta USA prima della scadenza.
Ferrari, GM e Ford scendono dopo la perdita delle estensioni del credito EV, intensificando il confronto con la strategia di accessibilità di Tesla.
Il lancio dei modello “economici” di Tesla ha avuto, per il momento, una risposta tiepida. Gli investitori richiedono un miglioramento dei margini, maggiore redditività. Gli slogan non servono più.
I media, gli investitori, gli azionisti restano concentrati su una domanda:
Tesla può bilanciare crescita e redditività in un mondo in cui concorrenza e volatilità normativa si muovono più velocemente dei suoi margini?
Ci sono molti dubbi tra gli investitori della effettiva capacità dei Robotaxi di portare utili al gruppo dopo le tante notizie su problemi alla sicurezza.
Intanto si estendono i test di prova in altri due stati USA, ma i dettagli restano ancora nascosti.
Intanto in ottobre è stata rilasciata la FSD V14 ovvero l’ultima versione del software di guida assistita avanzata che usa reti neurali “end-to-end” per gestire gran parte della guida, ma richiede ancora supervisione attiva del conducente.
Tesla mantiene un bias costruttivo a ridosso della resistenza a $450. Il superamento / break-out di $450 getterebbe le basi per un allungo verso $456 (massimi di inizio ottobre), quindi $480 (top del 2 ottobre) e $488 (massimi storici registrati il 18 dicembre 2024).
Sul lato opposto, supporto a $432, area di transito della media mobile esponenziale a 21 giorni: il cedimento di $432 costituirebbe segnale contrario con rischio di rientro verso aree inferiori del recente movimento.
Rialzista (principale): superamento di $450 → proiezione $456 ⇒ $480 ⇒ $488.
Ribassista (alternativo): sotto $432 → deterioramento del momentum con spazio a correzioni intraday.
Sintesi: focus su $450 per validare l’estensione; $432 resta il perno da difendere per preservare lo scenario positivo.