Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Azioni Unicredit in rialzo: 3 fattori da tenere d’occhio in vista della trimestrale

Atteso utile in calo a poco più di 300 milioni, tranne Goldman Sachs che prevede oltre il doppio. Pesano le linee di credito aperte per fronteggiare l’emergenza covid

Ingresso Piazza Affari Fonte: Bloomberg

Al via la settimana dei conti trimestrali per i grandi istituti finanziari in Italia. Dopo il la dato da Mediobanca si continua con Bper e Intesa Sanpaolo, il 4 novembre, per poi passare a Banco Bpm e Unicredit, il 5 novembre.

Trimestrale Unicredit: cosa prevedono gli analisti?

Come per tutto il comparto, gli esperti di Goldman Sachs prevedono anche per Unicredit un rosso in bilancio a seguito degli ultimi, complicati mesi che hanno colpito il settore.

Secondo la banca d’affari statunitense, all’aumento dei prestiti alle imprese seguiti alla crisi generata dal coronavirus, garantiti dal governo italiano, non corrisponderà infatti un aumento dei margini e, dunque, delle commissioni.

Quanto a Unicredit, Goldman Sachs ritiene che Gae Aulenti “disponga di capitale sufficiente per sopportare svalutazioni sui crediti significativamente più elevate rispetto a quelle previste nella guidance”, mantiene il rating su “Buy” e targt price a 12,3 euro (che diventano 15 in considerazione di una possibile fusione – ipotesi su cui però l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier ancora non si pronuncia).

Gli analisti si attendono utili pari a 729 milioni – oltre il doppio rispetto al resto del consenso. Nello stesso periodo nel 2019, l’utile netto era ammontato a 1,18 miliardi.

Al contrario, i 21 esperti intervistati dalla stessa banca stimano un utile netto da un minimo di 300 milioni a una media di 334 milioni di euro, a fronte di ricavi in calo a 1,182 miliardi. In totale, entro la fine del 2020 si calcola una perdita netta di 1,91 miliardi di euro.

Il margine di intermediazione è atteso in media a 4,224 miliardi per il terzo trimestre e a 17,244 miliardi per l'intero 2020.

Interessato al trading sulle azioni Unicredit? Tieni d’occhio il titolo il 5 novembre, quanto l’istituto pubblicherà i dati trimestrali, e sfrutta la volatilità con i Turbo24 - scopri come funzionano nella nuova guida.

Come si presenta Unicredit all’appuntamento con i conti del terzo trimestre?

Alla fine del secondo trimestre dell’anno, il più colpito dagli effetti del lockdown, l’istituto di Gae Aulenti ha osservato un calo del 77% sull’utile netto rispetto allo stesso periodo del 2019, sceso a 420 milioni, a fronte di ricavi per 4,2 miliardi.

E già Unicredit veniva da un primo trimestre difficile: nei primi tre mesi dell’anno ha registrato una perdita netta contabile di 2,7 miliardi a causa di poste non operative negative quali 1,3 miliardi da un accordo sindacale sulle uscite volontarie, 1,7 miliardi da transazioni su Yapi Kredi e 902 milioni di accantonamenti a causa del lockdown dovuto al Covid-19.

Nel periodo giugno-settembre inoltre Unicredit già tiene conto degli effetti dati dalla cessione a Illimity del portafoglio Npl ipotecari relativi al segmento Pmi: circa 692 milioni di euro, al lordo delle rettifiche di valore, annunciato lo scorso 21 ottobre.

Cosa ne pensano gli analisti?

Lo scorso 29 ottobre l’agenzia S&P ha confermato il rating BBB per Unicredit sul lungo termine e A-2 per i crediti a medio termine, con outlook fermo a negativo.

Solo la settimana precedente JP Morgan confermava il giudizio Neutral, a fronte id u ridimensionamento del target price a 8 euro.

Al momento, le quotazioni Unicredit avanzano del 2,59% e salgono a 6,57 euro per azione, sulla scia del recupero di Piazza Affari durante la mattinata (complici i buoni dati PMI) ma anche e soprattutto dalle speculazioni su un’eventuale acquisizione del Monte dei Paschi di Siena, al momento partecipato al 68,2% dal Ministero delle Finanze – partecipazione di cui il Mef deve liberarsi entro l’anno prossimo.

Sabato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha detto che il governo sta lavorando per sostenere la banca senese che, al momento, balza in avanti di oltre l’8%. Di fatto, governo e operatori di Borsa guardano a Unicredit come alla candidata principale per rilevare la quota di Mps - sebbene fonti del ministero dell'Economia abbiano definito totalmente destituite di fondamento le notizie riguardo una proposta fatta dal Tesoro a Unicredit per Mps.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri i primi certificati turbo al mondo quotati H24

  • Leva variabile a partire da 3x
  • Rischio limitato
  • Da zero commissioni*

*Zero commissioni per tutte le operazioni con Turbo24 con un valore nozionale superiore a 300 €.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading