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Il Dax si è allontanato dai minimi di inizio mese e l’impressione è che possa riprovare ad avvicinarsi alla fatidica quota di 13 mila punti, precedenti massimi di giugno. Tecnicamente, un riposizionamento sopra la trend line che ha costituito supporto a maggio e buona parte di giugno confermerebbe questa ipotesi.
Al momento, una fase di pull back potrebbe riportare l’indice a riprendere forza sul supporto dinamico dettato dalla linea che congiunge i massimi di inizio mese, perforata mercoledì scorso e ora in transito a 12.565 punti. Più sotto si colloca anche la trend line che unisce i minimi crescenti dell’ultima settimana, ora a 12.500 punti (che insieme alla precedente costituisce il rettangolo evidenziato).
Solo una discesa sotto tale riferimento potrebbe portare a un’estensione della flessione verso il doppio minimo testato a fine giugno e inizio luglio collocato a 12.300 punti. Questo supporto è strategico per le prospettive di medio periodo e potrebbe portare a una sensibile perdita di spinta, con target 12.100 (chiusura del gap up lasciato aperto dopo le elezioni francesi) e 11.950 punti (minimi assoluti di aprile).