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I derivati svolgono una funzione importantissima nel sistema finanziario globale e, anche se sembrano complessi, non sono altro che una versione moderna del trading praticato dai nostri antenati, quando i commercianti si mettevano d’accordo con gli agricoltori di comprare il raccolto in anticipo a un prezzo prestabilito.
Il trading sui derivati ha dato accesso agli investitori a una varietà di mercati e ha permesso loro di trarre profitto semplicemente dalle previsioni sui prezzi. Prima di poter fare trading sui derivati bisogna però capirne il funzionamento e le diverse tipologie disponibili. Andiamo a vederli.
Cosa sono i derivati finanziari e il mercato dei derivati?
Un derivato è un investimento il cui valore dipende da qualcos'altro- secondo la definizione del dizionario Collins.
Nello specifico, un derivato è un contratto tra due o più parti, basato sul movimento di prezzo di un asset finanziario sottostante senza possederlo. I trader e le aziende usano i derivati anche per scopi di copertura (hedging), ovvero nel tentativo di ridurre il rischio su una posizione presa sul mercato.
Esistono diverse tipologie di derivati che permettono ai trader di prendere posizioni su: forex, materie prime, azioni, indici, bond, e tassi d’interesse.
È importante sottolineare con i derivati si può andare sia short che long sul mercato di riferimento, ovvero si può puntare sul rialzo o sul ribasso dei prezzi.
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Come fare trading con i derivati?
Si può operare sui derivati in due modi: il primo è attraverso mercati over-the-counter (OTC), ovvero non regolamentati e fuori dai circuiti di borsa ufficiali, il secondo è tramite contratti standardizzati scambiati su un mercato regolamentato. Quest’ultimo, essendo regolamentato, elimina il rischio di controparte, a differenza dei contratti OTC.
Esistono diversi tipi derivati, ciascuno con caratteristiche differenti. Andiamo scoprire quelli più comuni:
- CFD (contratti per differenza): il CFD è un tipo di contratto in base al quale viene scambiata la differenza di valore di un certo asset, maturata tra il momento di sottoscrizione di un contratto e la chiusura dello stesso.
- Opzioni: offrono il diritto (ma non l'obbligo) di acquistare o vendere un asset sottostante prima di una scadenza prestabilita.
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