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PREVIEW TRIMESTRALI USA

Netflix alla prova dei conti del 3T2025, quali aspettative?

Domani dopo la chiusura di Wall Street il gigante dello streaming pubblicherà i dati finanziari del trimestre

Fonte: Bloomberg

Written by

Filippo A. Diodovich

Filippo A. Diodovich

Senior Market Strategist

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Il colosso dello streaming presenterà i conti trimestrali domani martedì 21 ottobre dopo la chiusura di Wall Street. Ci si attende una crescita dei ricavi del 17%, mentre l’attenzione degli investitori sarà concentrata sulle metriche di engagement e sull’espansione dei ricavi pubblicitari.

Focus su engagement e monetizzazione

Netflix si avvicina alla trimestrale di martedì 21 ottobre in una fase di svolta: l’azienda sta riducendo l’enfasi sulle divulgazioni trimestrali dei nuovi abbonati per privilegiare metriche di engagement e monetizzazione.

In questo quadro, l’attenzione si concentra su crescita dei ricavi, margini, revenues pubblicitari e performance dei contenuti, più che sul solo conteggio dei nuovi abbonati.

Negli ultimi trimestri, i ricavi sono cresciuti in modo solido grazie ad aumenti selettivi dei prezzi, all’espansione degli abbonamenti con pubblicità e al continuo slancio internazionale.

Nel secondo trimestre 2025, Netflix aveva riportato ricavi per circa 11,08 miliardi di dollari, in aumento di circa il 16% su base annua, a conferma di un momentum sostenuto.

Attese robuste per il terzo trimestre

Per il terzo trimestre 2025 si prevede un incremento dei ricavi del 17% a 11,5 miliardi di dollari su base annua, una crescita di quasi il 30% dell’utile ante imposte a 3,50 miliardi e un aumento del 29% dell’EPS a 6,97 dollari.

La società prevede, inoltre, una crescita robusta delle membership, ulteriori rialzi di prezzo e un raddoppio dei ricavi pubblicitari da circa 306 milioni a 662 milioni di dollari.

Poiché nel 2025 Netflix ha annunciato che cesserà di riportare i conteggi trimestrali degli abbonati, l’attenzione si sposta su aggiornamenti di tappa e metriche di engagement. Nel secondo trimestre 2025 la società ha evidenziato una forte crescita del coinvolgimento, con ore di visione e utilizzo degli account attivi in aumento anno su anno.

Abbonamenti con pubblicità come motore di ricavi

Una delle trasformazioni più dinamiche del modello Netflix è la crescita degli abbonamenti con pubblicità. Un modello che Netflix ha copiato dagli altri competitor (tra i primi Hulu, CBS/Paramount+ e Peacock).

A metà 2025 si stimavano circa 94 milioni di utenti sul piano supportato da pubblicità, una quota rilevante della base utenti.

Con i ricavi pubblicitari attesi in raddoppio nel 2025, il timing della piattaforma pubblicitaria proprietaria e l’efficacia della monetizzazione per utente saranno aree chiave di analisi. Al contempo, la crescita dell’ad tier dovrà evitare la cannibalizzazione dei piani con ARPU più elevato: un equilibrio delicato nella gestione dell’offerta.

La scalata dell’advertising potrebbe modificare in modo sostanziale il modello di business, riducendo la dipendenza da ulteriori aumenti di prezzo degli abbonamenti.

Obiettivo: diversificazione globale

Sul fronte contenuti, Netflix continua a puntare su franchise forti, serie originali spesso internazionali. La qualità e la varietà dell’offerta restano leve per engagement e retention.

La strategia “local for local” accelera: oltre la metà del catalogo recente non è in lingua inglese, con incrementi di produzioni coreane, indiane e di altri mercati locali. In parallelo, Netflix sta spingendo su live ed eventi (inclusi sport e speciali) per favorire l’appuntamento fisso e la monetizzazione pubblicitaria.

Il mercato guarda anche alla trimestrale del terzo trimestre e all’uscita di Stranger Things 5, entrambe viste come possibili catalizzatori per abbonamenti.

Focus sui margini e sulla cassa

Espansione dei margini e generazione di cassa saranno probabilmente al centro delle discussioni tra noi analisti. Netflix deve dimostrare che i costi più elevati (produzione contenuti, marketing, tecnologia) sono compensati da una monetizzazione più forte. In particolare, i progressi sulla monetizzazione grazie agli abbonamenti con pubblicità influenzeranno la percezione della sostenibilità del modello, specie mentre il dato sugli abbonati diventa meno visibile.

Tra le mosse strategiche di rilievo figura la spinta nel gaming, con piani per il lancio di videogiochi fruibili su TV durante le festività: un’estensione dell’engagement oltre il solo video, sebbene al momento ancora non core in termini di ricavi.

 

 

Analisi Tecnica Azione Netflix

Netflix lavora a ridosso della resistenza a $1234, massimi testati più volte in passato. L'eventuale superamento/break-out di $1234 attiverebbe un segmento rialzista con possibili estensioni verso $1246,8 e poi $1283, picco del 10 settembre.

Sul lato opposto, segnali contrari con cedimento di $1188, area di transito dell'EMA100, evento che indebolirebbe il quadro tecnico e aprirebbe spazio a un rientro verso livelli inferiori del movimento recente.

Scenari

  • Rialzista (principale): superamento di $1234 → proiezione $1246,8$1283.
  • Ribassista (alternativo): sotto $1188 → deterioramento del momentum con rischio di estensioni correttive.

Sintesi: bias costruttivo finché i prezzi restano sopra area $1188; chiave la rottura di $1234 per spingere verso $1246,8/$1283.

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