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Juventus in calo del 3%, al di sotto di 1,15 euro per azione. Sul titolo pesano due fattori: il crescente rapporto debito/Ebitda e il sorteggio a Nyon di Champions League.
In base alla sorte, agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni la Juventus affronterà l'Atletico Madrid. La partita d’andata sarà schedulata a metà febbraio nella capitale spagnola.
Se è certo che il risultato del match sarà la prima determinante dell’andamento del titolo nella prima metà del 2019, altrettanto certa è la preoccupazione degli investitori relativamente ai livelli di indebitamento della società bianconera.
Nella lettera al Risparmiatore il club torinese ha spiegato che, con un'incidenza dei ricavi commerciali inferiore rispetto a quella dei nomi più titolati al mondo, l’attuale dinamica delle revenue commerciali è “assolutamente soddisfacente” e, comunque, prevista, in crescita.
Se si guarda al rapporto debito/Ebitda, in trend crescente, Juventus ha ricordato di avere linee di credito bancarie per oltre 500 milioni, puntualizzando che nel mondo del calcio l’efficacia di quest'indicatore nel valutare la consistenza del club è residuale.