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Marine Le Pen è diventato il grande spauracchio dei mercati finanziari non solamente francesi. Ieri lo spread tra l’oat decennale francese e il corrispettivo decennale tedesco è salito in area 83 punti base, livelli che non si registravano dal 2011, sui timori degli investitori che una forte vittoria del Front National potesse destabilizzare l’Unione monetaria.
L’annuncio, a sorpresa, del sostegno da parte del leader del Movimento Democratico, Francois Bayrou, a Emmanuel Macron ha cambiato ancora le carte in tavola.
Macron negli ultimi sondaggi lottava tra il secondo e il terzo posto con una media di consensi pari al 19% (media calcolata utilizzando i poll degli istituti OpinionWay, Harris, Ifop, BVA e Elabel). Con l’appoggio di Bayrou, Emmanuel Macro di En Marche! diventa il principale antagonista del Front Nacional di Marine Le Pen. Il terzo concorrente al momento ancora in gara alle presidenziali rimane Francois Fillon nonostante gli scandali che lo hanno colpito. Fillon ha una media consensi pari al 18%.
La decisione di Bayrou di non partecipare alle presidenziali sostenendo Macron porterà a quest’ultimo una spinta di voti significativa che in molti calcolano pari al 2,5% (i restanti voti di Bayrou saranno suddivisi tra i Repubblicani di Fillon e i Socialisti di Hamon).
Macron con un 21,5% delle intenzioni di voto dei cittadini francesi diventa così il grande rivale di Marine Le Pen che con il suo 26% continua a dominare i sondaggi.
L’unione tra i moderati per fronteggiare la Le Pen ha comunque avuto un effetto sui mercati obbligazionari con una flessione importante dello spread oat-bund. Ricordiamo che il mercato stia al momento scontando una vittoria di Marine Le Pen al primo turno ma non al secondo. Riteniamo che un successo del leader del Front National al secondo turno ha al momento probabilità ancora molto basse di realizzarsi comprese tra il 10 e il 15%.
Tuttavia nonostante lo scenario di una Le Pen trionfatrice sia ancora molto improbabile, crediamo che le tensioni possano aumentare sui mercati soprattutto se la numero uno del partito anti-UE possa evidenziare un aumento dei consensi nei sondaggi.