Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Prezzo del petrolio torna ai livelli pre-crisi in Libia e Iran, in attesa dell’accordo Cina-Usa

Mentre il cessate il fuoco negoziato da Putin ed Erdogan è finito con un nulla di fatto e l’Iran cerca di sganciarsi dall’accordo sul nucleare, le quotazioni del petrolio tornano ai livelli di dicembre

Pompa di petrolio Fonte: Bloomberg

Fallito l’accordo per il cessate il fuoco in Libia tra il generale Khalifa Haftar e il capo del governo libico riconosciuto a livello internazionale Fayez al-Sarraj. Durante l’incontro che si è tenuto ieri a Mosca Sarraj ha firmato l’accordo, mentre Haftar si è riservato altro tempo, salvo poi far sapere in mattinata di non essere disposto a firmare: secondo il generale, infatti, non sarebbe stata indicata una data precisa in cui le forze governative verranno dismesse. L’accordo avrebbe portato allo stop dell’invio di truppe turche in Libia e il ritiro delle rispettive milizie, sotto il controllo di Russia e Onu.

Continua dunque l’offensiva dell’uomo forte della Cirenaica alla volta di Tripoli e, quel che più preoccupa l’Italia, sempre più vicino agli stabilimenti Eni. Programmata intanto sempre per gennaio una conferenza a Berlino, organizzata dalla Germania, a cui prenderà parte anche l’Italia. Quanto alla data, si è parlato di domenica 19, per quanto non manchino perplessità su una data così ravvicinata.

Dov’è l’Europa?

Oggi le principali potenze europee erano impegnate in un altro incontro, sempre al fine di allentare tensioni, ma in questo caso con l’Iran.

Francia, Germania e Regno Unito, uniche europee a far parte dell’accordo sul nucleare, si sono infatti incontrate per attivare il meccanismo di disputa del JCPoA (“Joint Comprehensive Plan of Action”) e spingere l’Iran a non abbandonare le proposizioni stabilite dal patto nel 2015.

Ma, dopo gli attacchi dei giorni scorsi, i vertici del governo iraniano hanno fatto sapere di sentirsi del tutto giustificati a tornare ai vecchi livelli di arricchimento dell’uranio, defilandosi di fatto dal Patto.

L’unica controproposta degna di nota sembra essere stata quella del Regno Unito, che ha avanzato l’ipotesi di un nuovo patto, un “Trump deal”: “Se proprio dobbiamo disfarcene, allora rimpiazziamolo con un patto alla Trump”, ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson.

Come si è mosso il prezzo del petrolio?

Tra le tensioni in Nord Africa e quelle in Medio Oriente, comunque il prezzo del greggio è tornato stabile ai livelli pre-crisi. Il passo indietro del presidente Trump, la settimana scorsa, che ha risposto all’attacco a due basi militari statunitensi con l’imposizione di nuove sanzioni (il timore era quello di un’escalation di violenza molto più drammatica), ha riportato la situazione alla normalità.

D’altra parte, nelle ultime ore gli occhi dei mercati sono puntati a Washington, dove il vice premier cinese Liu He dovrebbe firmare l’accordo commerciale con gli Stati Uniti: una tregua più che un armistizio, che non elimina le sanzioni in toto, sui cui dettagli ancora non v’è chiarezza e che non fa presagire nulla di certo per il futuro – ma comunque abbastanza per restituire fiducia ai mercati e per far sperare in una rinnovata produzione industriale e, con essa, il prezzo del barile.

In giornata il Wti ha subito un andamento abbastanza volatile, per segnare in serata un rialzo dello 0,5% e arrivare a 58,42 dollari al barile, mentre il Brent arriva a 64,39 dollari al barile, in aumento dello 0,76%.

Scopri come fare trading sul petrolio con IG.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Approfitta della volatilità sulle materie prime

Fai trading sui future delle materie prime e altri 27 mercati senza scadenza fissa.

  • Ampia selezione di metalli, energie e soft commodities
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold, 2 punti sullo Spot Silver e 2,8 punti sul petrolio
  • Utilizza grafici continui, con storico fino a cinque anni

Vedi opportunità sulle materie prime?

Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.

  • Effettua il login
  • Prova il trading senza rischi
  • Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Passa a un conto reale.

  • Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold
  • Leggi le ultime notizie direttamente dalla piattaforma

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading