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Verso le trimestrali tech: Amazon cede il passo ad Alibaba. Chiude lo store in Cina

Jeff Bezos chiude l'e-commerce in Cina. Competizione serrata: Alibaba copre circa il 60% della domanda. Trimestrali Amazon giovedì 25 aprile assieme ad Intel, dopo eBay, Twitter, Facebook e Microsoft. Conti Apple il 30 aprile.

Amazon Fonte: Bloomberg

Amazon getta la spugna e lascia ad Alibaba il dolce sapore della vittoria: a partire dal prossimo 18 luglio il colosso statunitense delle vendite online abbandonerà il mercato del Dragone, tenendo però aperta ai consumatori cinese la possibilità di acquistare attraverso store di altri Paesi.

Amazon in Cina perde contro Alibaba

Competizione eccessiva e spazi di crescita ridotti: il gruppo di Jeff Bezos si tira indietro ammettendo che la rivalità di Tmall (gruppo Alibaba) e JD.com pesa troppo, vale a dire oltre l’80% dell’e-commerce totale cinese.

“Stiamo comunicando ai nostri venditori che non opereremo più tramite la piattaforma di Amazon.cn” ha annunciato l’azienda in un comunicato stampa, “e che non offriremo più i relativi servizi dal 18 luglio”.

Attraverso Amazon Web Services, l'azienda di Bezos continuerà ad offrire sul mercato cinese i propri prodotti di cloud computing; analogamente, Pechino proseguirà con la vendita di lettori digitali Kindle. Il colosso americano ha inoltre offerto supporto ai suoi dipendenti in loco che, dopo la decisione ufficializzata oggi, dovranno cercare un nuovo posto di lavoro. Non è ancora chiaro come il gruppo interverrà sui network di logistica e sui suoi magazzini.

L’impegno nei confronti della regione, ha precisato l’azienda, “resta comunque forte”.

Amazon-Alibaba: testa a testa sui numeri

Complessivamente, il mercato cinese dell’e-commerce ospita oggi oltre 720 milioni di utenti (secondo i numeri del portale Statista), circa la metà della popolazione locale totale stimata attorno a 1,4 miliardi di persone e passibile di un’ulteriore potenziale crescita del 30% nei prossimi quattro anni.

Mediamente, ogni utente ad oriente spende online 899 dollari all’anno.

Quanto pesa Amazon sul mercato cinese?

All’interno di un mercato straordinariamente attivo per le vendite online, il peso di Amazon in Cina nel 2018 è stato inferiore all'1% sul totale dell’attività di e-commerce al dettaglio. Una quota risicata, largamente imputabile alla leadership di Alibaba, che rappresenta oltre il 58% delle vendite online retail in Cina.

L’uscita di scena del gruppo americano, tuttavia, giunge in un periodo particolare per il mercato del Dragone, con Alibaba che a gennaio, mese di magra per le vendite, ha registrato la sua più lenta crescita degli utili dal 2016, mentre JD.com ha adottato piani di ottimizzazione dei costi, comprensivi anche di un taglio del personale.

Trimestrali Tech Usa: date e nomi

Amazon presenterà i propri conti trimestrali il prossimo 25 aprile. L’attenzione sarà alta su quella settimana, che vedrà altri grandi nomi del settore tecnologico rivelare i propri numeri. Martedì 23 aprile sarà la volta di eBay e Twitter.

Mercoledì 24 spetterà a Facebook e Microsoft, che si affiancheranno a Boeing e Tesla, fortemente a seguito degli sviluppi degli ultimi mesi. Infine, giovedì 25 sono in calendario Amazon ed intel. Sarà necessario aspettare la settimana successiva per conoscere, martedì 30 i conti di Apple.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

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