Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Indice FTSE Mib spinto dalle banche. BPM, Ubi ed Unicredit superano il test dei requisiti patrimoniali Bce

Tensioni politiche sul fronte Bankitalia e spread in area 285 punti base non fermano i titoli finanziari. Superate le trimestrali, la Banca centrale europea ha promosso oggi la solidità degli istituti del credito italiani

Borsa Fonte: Bloomberg

Avvio di settimana nel segno del settore bancario italiano: dopo i risultati trimestrali dei principali istituti di credito pubblicati la scorsa settimana, la discussione è passata nel week end su Banca d’Italia. Al centro del dibattito politico, la presa di posizione dei partiti al governo contro la riconferma del vicedirettore generale, Luigi Signorini, nel direttorio di Bankitalia, accusato di non aver vigilato adeguatamente sulle recenti crisi bancarie e di non esser intervenuto a dovere al fine di tutelare i risparmiatori che hanno subito le conseguenze dei dissesti bancari. Il vice-premier, Luigi di Maio, ha ribadito a proposito di esser contrario all’utilizzo dello strumento dell'arbitrato (previsto dall'Ue) per l’indennizzo dei risparmiatori, preannunciando la creazione di una commissione presso il ministero dell'Economia che valuterà le singole richieste.

Non si è fatta attendere la risposta del ministro dell’economia, Giuseppe Tria, che ha invece sottolineato la necessità di difendere l'indipendenza di Via Nazionale.

Piazza Affari: focus titoli bancari

Nonostante le accese discussioni, a Piazza Affari il settore bancario ha aperto in territorio positivo, con l’indice FTSE Italia Banche in crescita del 2,20%. Anche il differenziale Btp/Bund non ha risentito degli scontri politici , in lieve calo dell’1% circa a 285 punti base.

Tra i titoli di mattinata più performanti dell’indice FTSE Mib, al primo posto compare il Banco BPM, con una variazione superiore al 5,5% dopo aver presentato la scorsa settimana risultati in perdita nel quarto trimestre (584 milioni) a causa delle rettifiche (oltre 600 milioni) legate alla maxi cessione di 7,4 miliardi di Npl a Fonspa-Elliott. Bpm ha però superato il test dei requisiti prudenziali Bce, presentando al 31 dicembre un Common Equity Tier 1 ratio al 12,1% ed un Total Capital ratio al 14,7%.

Tra i migliori titoli di giornata anche Ubi Banca, con una variazione attorno al +4%. Gli attuali rialzi compensano un venerdì all’insegna delle vendite, che hanno fatto seguito alla necessità di una revisione del piano industriale per gli esercizi a venire, a causa di un contesto di riferimento (tassi ancora negativi e spread doppio del previsto) più difficile delle attese. L’istituto centrale europeo ha rilevato per Ubi un Cet 1 ratio 2018 dell'11,34% (fully loaded) ed un Total Capital Ratio complessivo del 13,44%, al di sopra dei requisiti minimi richiesti.

Incrementi superiori al 6% anche per Bper Banca, dopo aver presentato utili del quarto trimestre sopra le attese, con ricavi appena sotto le previsioni degli analisti. La scorsa settimana il gruppo ha annunciato l'acquisizione di Unipol banca e di una quota di minoranza del Banco di Sardegna, operazioni che rinsaldano le fondamenta di Bper, che presenterà il prossimo 28 febbraio il proprio piano industriale.

Positività, infine, per il gruppo UniCredit, in crescita oltre i tre punti percentuali. Il secondo maggiore istituto del credito italiano ha battuto le previsioni di utili del quarto trimestre 2018, rivelando una situazione in linea con le principali aziende del settore finanziario. In particolare, la Banca centrale europea ha comunicato per Unicredit un posizionamento “ben al di sopra” dei livelli stabiliti dall’istituto centrale. La banca ha registrato un Cet1 ratio transitorio 2018 pari al 12,13% (12,07% su base fully loaded) ed un Total Capital ratio transitorio del 15,80%.

Indiscrezioni politiche: impiegare le riserve Bankitalia

Tra le altre indiscrezioni politiche sorte nel week end (già in parte smentite), la possibilità che l’esecutivo possa utilizzare parte delle riserve auree di Bankitalia per evitare l’innesco di una manovra correttiva entro fine anno, nonché lo scatto delle clausole di salvaguardia sull'Iva l'anno prossimo.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri nuove opportunità di trading

Con IG vai long o short su oltre 17.000 mercati. Scegli la nostra piattaforma pluripremiata per fare trading con spread ridotti su indici, azioni, materie prime e molto altro.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading