Pianificazione e gestione del rischio
Che cos'è la gestione del rischio?
I prezzi possono variare al rialzo o al ribasso. Una delle parti fondamentali di un piano di trading di successo è assicurarsi di gestire adeguatamente il rischio perché, come tutti i trader esperti sanno, non sempre si riesce a ottenere ciò che si vuole.
In ambito finanziario, il rischio viene definito come la possibilità che si realizzi sul mercato un risultato diverso da quello atteso.
Ciò può includere il potenziale di perdita, in caso di trading con leva, e il potenziale di perdita di una quantità maggiore di denaro rispetto a quella inizialmente investita.
La gestione del rischio è un insieme di regole e misure che è possibile definire per assicurarsi che l'impatto di una decisione sbagliata possa essere gestibile.
Infatti, i trader dotati di efficaci strategie di gestione del rischio possono realizzare guadagni anche in caso di un numero di operazioni negative rispetto a quelle positive. Ciò è dovuto al fatto che le negoziazioni vincenti sono, in media, più redditizie di quelle perdenti.
Questo aspetto verrà analizzato più avanti. Approfondiamo ora i tre principali tipi di rischio in cui è possibile imbattersi durante le operazioni di trading.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato è il tipo di rischio più conosciuto. Questo rischio prevede la possibilità di incorrere in perdite a causa delle variazioni dei prezzi di mercato.
I quattro fattori che hanno il maggiore impatto sui prezzi di mercato sono:
- Tassi di interesse
- Prezzi dei titoli
- Tassi di cambio
- Prezzi delle materie prime
È importante sottolineare che questi fattori non implicano direttamente la variazione del prezzo del mercato su cui si sta operando.
Ad esempio, se vivi in Svizzera ma stai operando su un mercato azionario statunitense, gli utili e le perdite possono essere influenzati in modo significativo dal tasso di cambio della coppia USD/CHF, anche se il prezzo effettivo del titolo rimane invariato.
In modo analogo, i prezzi di mercato possono essere influenzati da svariati elementi che operano congiuntamente oppure in contrasto tra loro.
In caso di negoziazioni nell'ambito dei principali titoli minerari, ad esempio Antofagasta, i prezzi delle materie prime hanno ripercussioni significative sul relativo prezzo dell'azione, in particolar modo il rame, dato che si tratta della principale materia prima prodotta dall'azienda.
Dal momento che la maggior parte delle materie prime è quotata in dollari statunitensi, la stabilità del dollaro avrà un peso significativo sui prezzi delle materie prime e, di conseguenza, sulle azioni stesse. Inoltre, la politica monetaria variabile in Cina potrebbe potenzialmente incidere in senso positivo o negativo sull'espansione del settore edilizio del paese, aumentando o riducendo la domanda globale delle materie prime per l'edilizia. Ne consegue che anche questo fattore potrebbe ripercuotersi sul prezzo delle azioni della società mineraria.
È pertanto importante essere consapevoli del fatto che il rischio di mercato può derivare da numerosi fattori diversi, alcuni dei quali potrebbero risultare non immediatamente ovvi durante la fase iniziale di valutazione delle potenziali opportunità di trading.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è un tipo di rischio meno conosciuto ma non per questo meno importante. Si tratta del rischio a fronte del quale non è possibile acquistare o vendere un asset in tempi sufficientemente brevi da impedire una perdita. Questo rischio si suddivide ulteriormente in due tipi:
- Il rischio di liquidità degli asset fa riferimento alla capacità dell'asset di essere oggetto di una negoziazione all'interno del mercato. Se, ad esempio, sei proprietario di un titolo sconosciuto e nessuno vuole acquistarlo, potresti essere costretto a venderlo a un prezzo meno favorevole. Questo tipo di rischio potrebbe costituire un problema solo nei mercati emergenti o con bassi volumi di scambi.
- Il rischio di liquidità del fondo è il potenziale di perdita se una delle parti coinvolte in un'operazione non è in grado di far fronte agli obblighi finanziari assunti nei tempi previsti. Il ritardo risultante potrebbe avere un impatto negativo sui prezzi di mercato oppure potrebbe compromettere in modo irreversibile l'operazione.
Rischio sistemico
Con 'rischio sistemico' si intende quel tipo di rischio che può interessare l'intero sistema finanziario a fronte di un particolare evento o una particolare serie di eventi.
Questo è il caso che si è verificato durante la crisi finanziaria globale del 2008, dove i problemi relativi ai mutui subprime e il conseguente collasso dei principali istituti finanziari quali, ad esempio, Lehman Brothers, ha provocato il crollo dei mercati azionari a livello mondiale.
Dal momento che ha ripercussioni globali, è molto difficile tutelarsi contro questo tipo di rischio, anche se gli investitori con portafogli molto diversificati tendono a non essere interessati così pesantemente come lo sono quelli che investono solo in un settore o un tipo di asset specifico.
Altri esempi di rischio sistemico possono includere i disastri naturali, le guerre e importanti cambiamenti a livello politico o normativo.
Riepilogo della lezione
- La gestione del rischio è un insieme di regole che è possibile utilizzare per assicurarsi che l'impatto di una decisione sbagliata possa essere gestibile
- Il rischio di mercato è il potenziale di perdita a causa di variazioni dei prezzi di mercato
- Il rischio di liquidità è il potenziale di perdita quando non sei in grado di acquistare o vendere un asset in tempi sufficientemente brevi
- Il rischio sistemico è il rischio potenziale che può interessare l'intero sistema finanziario a fronte di un evento o una serie di eventi
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