Vai al contenuto

I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi. I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi.

FCA ritenta il test ai massimi annuali

Il titolo ancora in auge sui rumors dell'offerta di Great Wall.

bg_traders_charts_306299446
Fonte: Bloomberg

Ci riprova Fiat Chrysler dopo il test della scorsa settimana ai massimi dell'anno. A muovere il titolo sono ancora i rumors che arrivano dalla Cina su una possibile offerta da parte di Great Wall Motors su Jeep, il marchio controllato dal gruppo italo americano. Nonostante la smentita ufficiale arrivata da FCA, il titolo in borsa rimane ancora sostenuto. Già la scorsa settimana erano trapelate notizie di una possibile offerta sull'intero gruppo che hanno portato il titolo a volare in borsa quasi del 10%.

Non riteniamo al momento che una cessione in toto del gruppo FCA sia nemmeno ipotizzabile. Il gruppo sta lavorando alla vendita di alcuni marchi come Magneti Marelli e Comau, anche se il processo sembra procedere molto a rilento. Al momento, crediamo che Marchionne, a meno di un anno dall'addio, stia lavorando ancora a una fusione con qualche altro gruppo importante per completare il suo progetto. Rimangono ancora sul tavolo l'ipotesi di scorporo di Maserati e Alfa, anche se la tempistica sembra essere ancora molto lunga in merito.

Tecnicamente, il titolo sta testando una resistenza importantissima collocata poco sopra 11 euro, massimi toccati a febbraio e testati nuovamente la scorsa settimana, oltre che stamane. Il superamento di tale riferimento (almeno tre chiusure consecutive sopra tale livello) getterebbe le basi per un allungo verso area 14 euro, proiezione dell'altezza del triangolo rialzista disegnato da inizio anno. Questo target verrebbe confermato dal superamento di 12,20 euro, dove passa la trend line che unisce i massimi di gennaio 2016, con quelli di febbraio 2017.

Indicazioni di debolezza temporanea e violenta potrebbero riportare il titolo al test della trend line rialzista che unisce i minimi crescenti di inizio anno, ora in transito a 9,60 euro. Attenzione, però, al cedimento di tale riferimento, che potrebbe lanciare segnali più brutti. La perdita di spinta potrebbe portare rapidamente il titolo verso i supporti collocati in area 8,40-8,60 euro.

Fiat Chrysler

Inizia a fare trading

Apri un conto e riceverai i segnali di trading dei nostri esperti.

IG Bank S.A. presta servizi di “execution-only” ovvero di mera esecuzione di ordini senza consulenza. Le informazioni presenti in questo sito non contengono (e non si deve in alcun modo supporre che contengano) raccomandazioni o consigli in ambito di investimenti, né uno storico dei nostri prezzi di negoziazione, né un’offerta o un sollecito a intraprendere un’operazione su un certo strumento finanziario. IG Bank S.A. non può essere ritenuta in alcun modo responsabile per l’uso che si possa fare delle informazioni qui contenute e degli eventuali risultati che si potrebbero generare in base all’impiego di tali informazioni. Non si assicura inoltre l’accuratezza e la completezza delle suddette informazioni, che pertanto vengono usate e interpretate a proprio rischio. La ricerca inoltre non intende rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non e’ stata condotta in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e pertanto deve essere considerata come una comunicazione in ambito di marketing. La presente comunicazione non può essere in alcun modo riprodotta e distribuita.